Bolzano,
27 giugno 1999
Sugli
undici titoli messi in palio ai
campionati europei di scherma
terminati a Bolzano l'Italia ne ha
conquistati sei corredando la serie
di medaglie d'oro con tre d'argento
e due di bronzo. Mai l'Italia della
scherma era riuscita a tanto in una
competizione di questo livello ed i
campionati di Bolzano passeranno
alla storia come un record azzurro.
La
sesta e ultima medaglia d'oro e'
arrivata nel fioretto donne a
squadre, gara di chiusura dei
campionati, contro la quotatissima Romania. Ma per le quattro
galvanizzate azzurre - Giovanna
Trillini, Valentina Vezzali, Diana
Bianchedi e Annamaria Giacometti -
e' stata una vera e propria
passeggiata, con una differenza di
stoccate che esprime chiaramente la
supremazia delle italiane: 45 contro
19. In precedenza, nella penultima
gara, quella di sciabola individuale
donne - disciplina introdotta per la
prima volta agli Europei - nessuna
italiana era riuscita ad arrivare in
finale, tutte eliminate agli ottavi
o ai quarti. La vittoria era andata
alla Azeibagiana Elena Jemaeva con
argento alla francese Cecile
Argiolas e bronzo a pari merito ad
atlete di Russia e Ungheria.
"Contro
le romene - ha detto Valentina
Vezzali, autrice dell'assalto finale
- abbiamo imposto subito la nostra
scherma facendo capire quali erano
le nostre intenzioni: volevamo
l'oro. Eravamo tutte molto sicure di
noi stesse. Ci siamo imposte sin
dalle prime stoccate e cosi', alla
fine, ci siamo anche
divertite". La piu' felice e'
apparsa Giovanna Trillini:
"questo titolo continentale
ancora non l'avevo", ha detto
la grande protagonista di questi
campionati. Per le azzurre piu'
emozionante era stata in realta' la
semifinale contro la Polonia con
Annamaria Giacometti infortunatasi
ad una caviglia e l'Italia in
ritardo. Ma poi Trillini e Vezzali
sono andate in cattedra risalendo la
china ed eliminando le polacche 45 a
41. "L'edizione di Bolzano
degli Europei e' stata la migliore
della storia per livello tecnico e
capacita' organizzative", ha
commentato a chiusura dei campionati
il presidente della federazione
internazionale Rene' Roch.
da archivio
RaiSport
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