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Giovanna è il simbolo della scherma
italiana
ATENE
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Le riferiscono il giudizio di Petrucci:"Giovanna
è il simbolo della scherma italiana". Un
complimento in più dopo quello per la sua
incredibile longevità, per essere
diventata la prima donna a vincere quattro
medaglie in quattro Olimpiadi consecutive,
non negando la possibilità di fare la
quinta. L'abolizione della prova a squadre
le ha impedito di conquistare il suo
quinto oro olimpico, un record mondiale
per la scherma:"Non lo so, ma sono
ugualmente soddisfatta: aggiungo questo
argento alle altre sei medaglie che ho
vinto in dodici anni". In fondo ha vinto
una scommessa con se stessa e con
l'età:"Dedico questo argento a mio marito,
alla mia famiglia, a tutte le persone che
mi sono state sempre vicine".
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La Guardia Forestale Trillini si
ricorda del suo corpo di appartenenza
"che mi sostiene da anni e spero
continui a farlo" e poi si snocciola
in nomi "del mio attuale maestro, Oleg
Pouzanov, dell'altro tecnico Massimo
Omeri, del preparatore atletico Bruno
Cacchi e di Bianchi, di Bio Lab,
uomini che mi hanno aiutato molto".
Ovviamente non poteva mancare una
citazione per l'estasiato c.t. azzurro
Andrea Magro.
Chiedo a Giovanna se è
decisa a continuare e lei pronta:"
Intendo partecipare al Mondiale di
Lipsia nel 2005: ho dimostrato a me
stessa di essere sempre competitiva.
Per un anno però, voglio dedicarmi
alla famiglia".
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FIORETTO
/ CRONACA DEL
TRIONFO